Problematiche trattate
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Disturbi d'ansia e dell'umore
I disturbi d’ansia e dell’umore sono condizioni psicologiche comuni che possono interferire con lavoro, relazioni e qualità della vita.
L’ansia diventa un disturbo quando è intensa, persistente e sproporzionata, con sintomi come preoccupazione costante, tensione fisica, insonnia o attacchi di panico.
I disturbi dell’umore includono forme depressive e bipolari, con tristezza profonda, perdita di interesse, stanchezza, irritabilità o oscillazioni marcate del tono emotivo.
Entrambi possono manifestarsi anche attraverso sintomi corporei (mal di testa, stomaco, fiato corto) e difficoltà di concentrazione.
Una valutazione clinica e un percorso psicoterapeutico aiutano a comprenderne le cause, ridurre i sintomi e ritrovare equilibrio e risorse personali. -
Disturbi della Personalità
disturbi di personalità sono modalità stabili e rigide di pensare, sentire e comportarsi che causano sofferenza o difficoltà nelle relazioni e nella vita quotidiana.
Si formano nel tempo e diventano riconoscibili soprattutto dall’adolescenza o prima età adulta.
Possono coinvolgere emozioni intense e difficili da regolare, pensieri distorti su sé e gli altri, impulsi poco controllati o relazioni instabili.
Nel DSM-5 sono raggruppati in tre cluster (A eccentrico, B impulsivo-drammatico, C ansioso-timoroso).
La psicoterapia aiuta a comprenderne le origini, rendere più flessibili i tratti e costruire modi di vivere e relazionarsi più equilibrati. -
Disturbi osessivo-Compulsivi
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è caratterizzato da ossessioni e/o compulsioni che generano forte ansia.
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi intrusivi e ripetitivi, vissuti come incontrollabili e disturbanti.
Le compulsioni sono rituali mentali o comportamentali messi in atto per ridurre l’ansia o prevenire un pericolo temuto.
Questi meccanismi possono occupare molto tempo e interferire con lavoro, relazioni e quotidianità.
La psicoterapia aiuta a comprenderne le radici, ridurre i rituali e recuperare libertà e benessere. -
Disturbi dell'Alimentazione
I disturbi dell’alimentazione sono condizioni psicologiche in cui il rapporto con cibo, corpo e immagine di sé diventa fonte di sofferenza e controllo.
Possono manifestarsi con restrizione drastica (anoressia), abbuffate e condotte compensatorie (bulimia), oppure abbuffate senza compenso (binge eating).
Spesso sono legati a bassa autostima, bisogno di controllo, paura del giudizio e difficoltà emotive profonde.
Oltre ai segnali alimentari, possono comparire ansia, depressione, isolamento e sintomi fisici importanti.
La psicoterapia aiuta a capire le radici del disturbo, ricostruire un rapporto più sano con il corpo e con le emozioni, e sostenere un cambiamento stabile. -
Dipendenze
Le dipendenze sono condizioni in cui una sostanza (alcol, droghe, farmaci) o un comportamento (gioco, internet, lavoro, shopping, relazioni) diventa incontrollabile e centrale nella vita.
La persona sperimenta un bisogno compulsivo (craving), perdita di controllo e sofferenza quando non riesce a soddisfare la dipendenza.
Col tempo aumentano tolleranza e comportamenti ripetitivi, mentre diminuiscono libertà personale, relazioni e qualità della vita.
Spesso la dipendenza è un modo per gestire emozioni dolorose, vuoti affettivi, stress o traumi non elaborati.
La psicoterapia aiuta a comprenderne le radici, ridurre l’impulso, costruire strategie alternative e prevenire ricadute. -
Traumi e Lutti
Traumi e lutti sono esperienze che possono interrompere bruscamente il senso di continuità della vita e di sé.
Un trauma lascia una “ferita” psicologica che può riemergere con ansia, flashback, evitamento, iperallerta o sintomi fisici.
Il lutto è un processo naturale di elaborazione della perdita, ma a volte può bloccarsi e diventare complesso o prolungato.
In entrambi i casi possono comparire tristezza intensa, senso di vuoto, colpa, rabbia o difficoltà relazionali.
La psicoterapia aiuta a dare significato all’esperienza, integrare il dolore e recuperare risorse e speranza. -
Stress da Lavoro e mobbing
Lo stress da lavoro è una condizione di sovraccarico emotivo e fisico che nasce quando richieste, ritmi o responsabilità diventano eccessivi e prolungati.
Può manifestarsi con ansia, insonnia, irritabilità, calo di motivazione, stanchezza costante e sintomi corporei.
Il mobbing è una forma di violenza psicologica sul lavoro: comportamenti ripetuti di svalutazione, isolamento, umiliazione o persecuzione da parte di colleghi o superiori.
Queste situazioni possono minare profondamente autostima, sicurezza personale e benessere mentale, fino a portare a depressione o burnout.
Un percorso psicologico aiuta a riconoscere il problema, proteggersi, recuperare risorse e costruire strategie di tutela e cambiamento.